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In der Prinergy Evo-Software können Sie verschiedene Versionen einer Ausgabedatei ausgeben. Um einen Versionierungs-Workflow in der Prinergy Evo-Software verwenden zu können, müssen Sie in Ihrer Desktopsoftware Versionsebenen erstellen und die verschiedenen Versionen dann ausgeben. Anschließend erstellen Sie ein Ausschießschema mit den verschiedenen Versionen und geben eine Ausschießdatei (PJTF- oder JDF-Datei) aus. Bei der Übermittlung der Ausschießdatei an die Prinergy Evo-Software können Sie dann angeben, welche Auszüge ausgegeben werden sollen.
Verwenden Sie unseparierte PDF-Vollfarbdateien für jede Version, da dieses Format Standard ist, sich einfach mit QuarkXPress oder InDesign erstellen lässt und Ihnen genau zeigt, welches Aussehen der Kunde für die einzelnen Versionen wünscht.
Beim Erstellen von Versionierungs-Proofs muss vor allem sichergestellt werden, dass das K aus einer Version zum CMY aus einer anderen Version passt. Probleme können auftreten, wenn Ihr Kunde separate Dokumente pro Version verwendet und damit ermöglicht, dass das Dokument versehentlich auf inkompatible Weise verändert wird (ein Bild kann z. B. in einer Version verschoben werden). So können Sie dieses Problem verhindern:
Die Vorteile der Beachtung dieser Empfehlungen und Tipps ergeben sich aus dem Umstand, dass Entscheidungen bezüglich Druckdurchlaufaufträgen bis zu einem späten Zeitpunkt im Druckvorstufenzyklus hinausgezögert werden können. Wenn alle Versionen als unseparierte Vierfarbdateien zur Verfügung gestellt werden, kann jede beliebige Version als Basisschicht für den ersten Druckpressendurchlauf verwendet werden, und nur die K-Platten müssen für die verbleibenden Versionen erstellt werden. Außerdem können Jobs, die ursprünglich nur für eine einzelne Druckpresse gedacht waren, nun auf zwei Druckpressen ausgeführt werden, indem eine zweite Version als Basis festgelegt wird und dann CMYK-Platten erstellt werden. |
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È possibile effettuare l'output delle versioni di un file di output tramite il software Prinergy Evo. Per utilizzare un flusso di lavoro di gestione delle versioni in Prinergy Evo, è necessario creare i livelli delle versioni nel software desktop ed eseguire l'output delle versioni. Successivamente, è necessario creare un'imposizione con le diverse versioni ed eseguire l'output di un file di imposizione (PJTF o JDF). Quando il file di imposizione viene inviato a Prinergy Evo, è possibile specificare le selezioni di output sulla base delle necessità di gestione delle versioni.
Utilizzare file PDF compositi in quadricromia per ciascuna versione, poiché si tratta di un formato standard e semplice da generare utilizzando QuarkXPress o InDesign, programmi in grado di mostrare tutte le versioni secondo soddisfacendo esattamente tutte le aspettative del cliente.
Il problema principale che si riscontra nella gestione delle versioni delle prove è quello di assicurare che il K (nero) di una versione si integri con il CMY (ciano, magenta, giallo) di un'altra versione. Ciò può verificarsi se il cliente utilizza documenti separati per ciascuna versione, consentendo al documento di essere inavvertitamente modificato secondo modalità non compatibili (ad esempio, un'immagine potrebbe risultare spostata in una versione). Per evitare questo problema:
Seguire questi consigli e suggerimenti è utile poiché tutte le decisioni relative agli ordini di esecuzione sulla macchina da stampa possono essere posticipati fino all'ultimo momento del ciclo di prestampa. Se tutte le versioni vengono fornite come file compositi in quadricromia, qualsiasi versione può essere utilizzata come livello di base per la prima tiratura, quindi per le versioni rimanenti devono essere realizzate solo le lastre K. Inoltre, tutti i lavori che dovevano essere inizialmente eseguiti su una macchina da stampa singola possono essere eseguiti su due macchine indicando una seconda versione come base per produrre le lastre CMYK. |